Intervista a Mauro dei Mud

Piccoli estratti dal prossimo numero di Porrozine...


Qualche estate fa arrivai in piena sera/notte in un paesello pugliese, gli ampli eruttavano tamarrate metalluse, la mia capoccia pelata cominciò a strusciarsi su quella del cantante di 'sto gruppo a me sconosciuto e fu genziana a prima vista. Parecchi anni dopo intervisto quel cantante. Ecco uno stralcio della chiacchierata con Mauro dei Mud. Non solo musica.




“The Sound Of The Province” è uscito da 2 anni. Quasi tutti i testi del CD sono ispirati a ciò che successe in Abruzzo nel 2017… “la terra è viva… te ne dimentichi e lei ritorna senza pietà né vergogna”… ti va di ricordare ai lettori cosa accadde quell’anno e quali difficoltà avete dovuto affrontare?

Mauro: Le difficoltà furono tante. Per me ci fu anche la mazzata dell'incidente con la perdita della nostra Scilla, di cui parlo in "Your Energy" e in "The Thin Line Between Life And Death” (che scrissi nei giorni immediatamente successivi). Eravamo nel bel mezzo di terremoti che puntualmente tornavano a farsi sentire ed eravamo sempre un po’ scossi, in tutti i sensi, perchè gli epicentri erano distanti 50/80 km… Amatrice, le Marche, la zona dell’aquilano... un incubo durato un bel po’, ritornato dopo il 2009, quando un altro terremoto distrusse L'Aquila. Mettici pure una nevicata devastante di 2 metri, proprio dove vivo io, che causò un delirio totale e l'isolamento di molte frazioni del teramano. Da me rimanemmo senza elettricità per 2 settimane e ci furono anche dei morti a causa del freddo. Tutte queste cose furono poi la causa di frane e smottamenti del fragile terreno abruzzese, il mese successivo… una su tutte la frana di Ponzano di Civitella Del Tronto, un paesino dove ho trascorso la mia adolescenza, pieno di amici, e dove sono diventato "metallaro-punk-hardcore-quello che ti pare”, questo posto è stato letteralmente trascinato via da un'enorme frana, fortunatamente con nessuna vittima, ma potete immaginare lo scenario. Se non ci riuscite, potete guardare la copertina dell'album, quella foto è vera, l'ho scattata con il mio cellulare. Ecco, “The Sound Of The Province” è nato nel bel mezzo di queste situazioni, abbiamo semplicemente raccontato quello che accadeva attorno a noi.

thcdiyprod.bandcamp.com